
Astigmatismo: comprendere cause, sintomi e soluzioni per una visione chiara
L’astigmatismo è un comune difetto visivo dovuto a un’irregolarità nella curvatura della cornea o del cristallino. Questa alterazione impedisce alla luce di focalizzarsi in un unico punto sulla retina, causando una visione sfocata o distorta sia da lontano che da vicino. Nella condizione normale, la cornea presenta una forma sferica, simile a un pallone da calcio, ma in caso di astigmatismo, assume una forma più ellittica, simile a quella di un pallone da rugby.
Chi soffre di questo disturbo percepisce le immagini meno nitide e distorte. La difficoltà visiva dipende dal fatto che i raggi luminosi si concentrano su due piani diversi della retina anziché convergere in un unico punto. Ciò risulta in una doppia messa a fuoco: una anteriore e una posteriore, che porta a immagini non perfettamente definite.
Tipologia di astigmatismo
L’astigmatismo si può classificare in regolare e irregolare. Nell’astigmatismo regolare, lungo un meridiano la curvatura rimane costante, mentre nell’astigmatismo irregolare la curvatura cambia. Inoltre, si parla di astigmatismo “secondo regola” se il meridiano più curvo è verticale, o “contro regola” se è orizzontale.
Un certo grado di astigmatismo, fino a circa 0,50 diottrie, è considerato fisiologico ed è presente anche negli individui sani. Questo lieve astigmatismo è spesso compensato naturalmente dall’elasticità del cristallino. Tuttavia, quando il difetto supera le 2 diottrie, può necessitare di correzione per prevenire sintomi visivi o più gravi compromissioni della vista.
Cause dell’astigmatismo
Le cause dell’astigmatismo possono essere suddivise principalmente in due categorie: congenite e acquisite. Una delle cause più comuni di astigmatismo congenito è una forma irregolare della cornea o del cristallino, spesso attribuibile a fattori genetici ereditari. Questo tipo di astigmatismo è generalmente presente fin dalla nascita e viene individuato durante i primi controlli oculistici dell’infanzia.
L’astigmatismo acquisito, d’altra parte, può derivare da traumi oculari, interventi chirurgici o malattie come il cheratocono, una patologia progressiva della cornea che ne altera irreversibilmente la forma. In alcuni casi, anche l’invecchiamento fisiologico può contribuire allo sviluppo di astigmatismo, a causa di modificazioni delle strutture oculari come il cristallino o la cornea.
Sintomi dell’astigmatismo
Il sintomo principale dell’astigmatismo è la visione offuscata o distorta. Le persone con astigmatismo spesso vedono le immagini sfocate, sia da lontano che da vicino. Inoltre, il costante sforzo visivo per mettere a fuoco può causare sintomi secondari, come tensione oculare, mal di testa e affaticamento. Nei casi più gravi, le distorsioni visive possono essere tali da rendere le linee dritte appaiono curve o i cerchi appaiono ovali.
Inoltre, le persone con astigmatismo possono riscontrare difficoltà nel percepire chiaramente i dettagli, specialmente in condizioni di scarsa illuminazione. Questo può portare a un’eccessiva lacrimazione o a frequenti sbattimenti delle palpebre, nel tentativo di migliorare la messa a fuoco.
Diagnosi
La diagnosi di astigmatismo avviene durante una visita oculistica, attraverso una serie di test specifici. L’esame più comune è quello della refrazione, che determina quanto l’occhio riesce a mettere a fuoco la luce. Il medico può utilizzare un cheratometro o una topografia corneale per misurare la curvatura della cornea e individuare eventuali irregolarità.
Altri strumenti diagnostici includono l’autorefrattometro, che fornisce una misurazione automatica del difetto visivo. La visita oculistica completa può includere anche un esame soggettivo, dove il paziente legge caratteri di varie dimensioni, permettendo al medico di determinare la corretta misura del difetto visivo.
Correzione
L’astigmatismo può essere corretto attraverso varie soluzioni. Le opzioni più comuni comprendono l’uso di occhiali o lenti a contatto toriche, appositamente progettati per compensare il difetto di curvatura della cornea. Gli occhiali sono spesso la scelta iniziale, poiché sono facili da usare e non richiedono manipolazioni dirette dell’occhio.
Le lenti a contatto, d’altra parte, possono offrire una visione più nitida e naturale per chi pratica attività sportive o non desidera indossare gli occhiali tutto il giorno. Tuttavia, richiedono una corretta manutenzione e igiene per evitare infezioni oculari.
Prevenzione dell’astigmatismo
Per minimizzare gli effetti dell’astigmatismo e prevenire complicazioni future, è fondamentale adottare alcune misure precauzionali. Anche se alcune delle cause dell’astigmatismo sono congenite e quindi non prevenibili, esistono pratiche che possono aiutare a ridurre l’impatto del disturbo e mantenere una buona salute visiva.
Importanza delle visite oculistiche
Una delle misure più efficaci è quella di sottoporsi a controlli oculistici regolari, a partire dai primi anni di vita. In particolare, si raccomanda di effettuare il primo controllo verso i tre anni, possibilmente prima se ci sono precedenti di malattie oculari in famiglia. Diagnosi e trattamento precoce nei bambini possono prevenire problemi di apprendimento e sviluppo legati alla capacità visiva.
Stili di vita e abitudini comportamentali
Adottare uno stile di vita sano e mantenere delle buone abitudini visive è fondamentale. È importante limitare l’uso prolungato di dispositivi elettronici come computer e smartphone, che affaticano gli occhi. Gli ambienti di lavoro e di studio devono essere ben illuminati, evitando però luci troppo intense o riflessi diretti sugli schermi. Si consiglia di fare pause frequenti per distogliere lo sguardo dallo schermo ogni venti minuti circa, focalizzandosi su un oggetto distante per almeno 20 secondi.
Educazione posturale
Prestare attenzione alla postura durante la lettura o quando si utilizza il computer può prevenire l’affaticamento oculare. Mantenere una posizione eretta, con lo schermo all’altezza degli occhi, aiuta a ridurre lo sforzo visivo e previene il sovraccarico muscolare a livello del collo e delle spalle. Attività sportive simmetriche, che coinvolgono entrambe le metà del corpo, possono essere utili per mantenere un buon equilibrio posturale e visivo.
Alimentazione e idratazione
Anche l’alimentazione gioca un ruolo importante nel mantenimento della salute oculare. Una dieta ricca di vitamine come la A, C ed E, e minerali come lo zinco, è essenziale per sostenere il benessere visivo. Alimenti freschi, come verdure a foglia verde, carote e agrumi, insieme ai pesci grassi ricchi di omega-3, contribuiscono a mantenere una buona salute degli occhi. L’idratazione regolare aiuta a prevenire l’occhio secco, che può esacerbare i sintomi dell’astigmatismo.