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La raucedine: cause, rimedi e quando consultare un medico

La raucedine è un’alterazione della voce caratterizzata da un suono rauco, stridente o soffiato che può variare da un leggero cambio di tonalità a una perdita quasi completa della capacità di parlare. Questo disturbo colpisce persone di tutte le età e può essere causato da fattori diversi, dalla semplice irritazione delle corde vocali a condizioni più complesse.

Che cos’è la raucedine

La raucedine è un sintomo che indica un’alterazione nella produzione normale della voce, causata da problemi a livello delle corde vocali o delle strutture circostanti. La voce normale si produce quando l’aria proveniente dai polmoni fa vibrare le corde vocali in modo coordinato e regolare, creando suoni chiari e ben definiti.

Quando le corde vocali sono infiammate, gonfie, irritate o non funzionano correttamente, la vibrazione diventa irregolare producendo il caratteristico suono rauco. Le corde vocali sono due piccole strutture muscolo-membranose situate nella laringe che si aprono e chiudono rapidamente durante la fonazione.

La raucedine può manifestarsi con diverse caratteristiche – la voce può diventare profonda e gutturale, stridente e aspra, oppure soffiata e sussurrata. In alcuni casi, la voce può “spezzarsi” passando improvvisamente da un tono all’altro, o può richiedere uno sforzo maggiore per essere prodotta.

A cosa è dovuta la raucedine

Le cause della raucedine sono molteplici e possono essere suddivise in diverse categorie. Identificare l’origine del problema è fondamentale per scegliere il trattamento più appropriato e prevenire complicazioni.

Cause acute e temporanee

Le infezioni delle vie respiratorie superiori, come il comune raffreddore, l’influenza o la laringite virale, rappresentano la causa più frequente di raucedine acuta. Questi agenti patogeni causano infiammazione e gonfiore delle corde vocali, alterando temporaneamente la produzione della voce.

Il sovraccarico vocale è una causa molto comune, particolarmente in persone che utilizzano intensivamente la voce per lavoro come insegnanti, cantanti, attori o operatori di call center. Gridare, cantare per periodi prolungati o parlare con tono di voce elevato può irritare le corde vocali causando raucedine.

L’esposizione a irritanti ambientali come fumo di sigaretta, vapori chimici, aria molto secca o polveri può causare irritazione acuta delle corde vocali. Anche il reflusso gastroesofageo può provocare raucedine quando gli acidi gastrici risalgono fino alla laringe irritando le corde vocali.

Cause croniche

Le lesioni benigne delle corde vocali come polipi, noduli o cisti possono causare raucedine persistente. Queste formazioni alterano la superficie liscia delle corde vocali impedendo una vibrazione normale e regolare.

I noduli vocali, spesso chiamati “calli delle corde vocali”, si sviluppano tipicamente in persone che utilizzano la voce in modo scorretto o eccessivo. Sono più comuni in cantanti, insegnanti e bambini che gridano frequentemente.

Le paralisi delle corde vocali possono essere causate da danni ai nervi che controllano i muscoli laringei. Questo può verificarsi dopo interventi chirurgici al collo, traumi, tumori o alcune malattie neurologiche.

Cause sistemiche

Alcune condizioni mediche generali possono influenzare la voce. Le malattie della tiroide, particolarmente l’ipotiroidismo, possono causare cambiamenti nella qualità vocale e raucedine persistente.

Le malattie autoimmuni come l’artrite reumatoide possono interessare anche le articolazioni della laringe, causando rigidità e alterazioni vocali. Alcune malattie neurologiche possono alterare il controllo muscolare necessario per una fonazione normale.

Cosa fare per eliminare la raucedine

Il trattamento della raucedine dipende dalla causa sottostante, ma esistono diverse strategie generali che possono fornire sollievo e accelerare il recupero. L’approccio deve essere personalizzato in base alla severità dei sintomi e ai fattori scatenanti.

Riposo vocale

Il riposo della voce rappresenta il primo e più importante rimedio per la raucedine acuta. Questo significa evitare di parlare quando non necessario, non sussurrare (che può essere più dannoso del parlare normalmente), e evitare di schiarirsi la gola frequentemente.

Durante il riposo vocale è importante comunicare attraverso gesti, scrittura o messaggi quando possibile. Se è necessario parlare, utilizzare un volume normale senza sforzare la voce, parlare lentamente e fare pause frequenti.

Il riposo vocale assoluto può essere raccomandato nei casi più severi, dove è consigliabile non parlare affatto per 24-48 ore. Questa misura drastica è riservata a situazioni particolari e deve essere sempre guidata da un professionista.

Idratazione e umidificazione

Mantenere un’idratazione adeguata è fondamentale per la salute delle corde vocali. Bere molta acqua durante la giornata aiuta a mantenere le mucose idratate e facilita la guarigione. Si raccomanda di bere almeno 8-10 bicchieri di acqua al giorno.

L’umidificazione dell’ambiente aiuta a prevenire l’irritazione delle corde vocali, particolarmente importante durante i mesi invernali quando l’aria degli ambienti riscaldati è più secca. L’uso di umidificatori o l’inalazione di vapore possono fornire sollievo.

I suffumigi con acqua calda, eventualmente addizionata con camomilla o altre erbe lenitive, possono aiutare a ridurre l’infiammazione e l’irritazione delle corde vocali. È importante non utilizzare acqua troppo calda per evitare scottature.

Rimedi naturali

Il miele ha proprietà antinfiammatorie e lenitive che possono aiutare nella guarigione delle corde vocali irritate. Può essere consumato puro o disciolto in tè tiepido, evitando bevande troppo calde che potrebbero peggiorare l’irritazione.

Le tisane a base di erbe come camomilla, tiglio, malva o liquirizia possono fornire effetti lenitivi e antinfiammatori. È importante che le bevande siano tiepide e non bollenti per evitare ulteriori irritazioni.

I gargarismi con acqua salata tiepida possono aiutare a ridurre l’infiammazione e a pulire la gola. Si prepara sciogliendo mezzo cucchiaino di sale in un bicchiere di acqua tiepida.

Che farmaco prendere per la raucedine

La scelta del farmaco per trattare la raucedine dipende dalla causa sottostante e deve sempre essere guidata da una valutazione medica. L’automedicazione può essere controproducente e mascherare condizioni che richiedono trattamenti specifici.

Farmaci sintomatici

Gli antinfiammatori non steroidei come ibuprofene possono essere utili per ridurre l’infiammazione delle corde vocali, particolarmente quando la raucedine è associata a dolore o gonfiore significativo. Devono essere utilizzati per periodi limitati e seguendo le indicazioni del medico.

I corticosteroidi per via orale possono essere prescritti in casi specifici di infiammazione severa, particolarmente in professionisti della voce che necessitano di un recupero rapido. Questi farmaci hanno effetti collaterali significativi e richiedono prescrizione medica.

Gli espettoranti possono essere utili quando la raucedine è accompagnata da accumulo di secrezioni dense. Aiutano a fluidificare le secrezioni facilitandone l’eliminazione naturale.

Trattamenti specifici

Quando la raucedine è causata da reflusso gastroesofageo, possono essere prescritti inibitori della pompa protonica o antagonisti dei recettori H2 per ridurre la produzione di acido gastrico e prevenire l’irritazione delle corde vocali.

Le infezioni batteriche della laringe richiedono trattamento antibiotico specifico, prescritto dal medico dopo appropriata valutazione clinica. È importante completare l’intero ciclo di terapia anche se i sintomi migliorano.

Per le allergie che contribuiscono alla raucedine, possono essere utili antistaminici o spray nasali corticosteroidi per ridurre l’infiammazione allergica che può interessare anche la laringe.

Quanti giorni dura la raucedine

La durata della raucedine varia significativamente in base alla causa e al trattamento intrapreso. Comprendere i tempi di guarigione tipici aiuta a stabilire aspettative realistiche e a identificare quando è necessaria una valutazione medica.

Raucedine acuta

La raucedine causata da infezioni virali delle vie respiratorie superiori tipicamente si risolve entro 7-14 giorni. Il miglioramento inizia solitamente dopo 3-5 giorni dall’inizio dei sintomi, con un recupero graduale della qualità vocale.

Il sovraccarico vocale acuto può causare raucedine che si risolve entro 24-72 ore con riposo vocale adeguato. Se il sovraccarico è stato particolarmente intenso, il recupero può richiedere fino a una settimana.

La raucedine da irritazione ambientale si risolve solitamente entro pochi giorni dalla rimozione dell’agente irritante, a condizione che l’esposizione non sia stata prolungata o particolarmente intensa.

Raucedine persistente

La raucedine che persiste oltre due settimane richiede sempre valutazione medica. Questo periodo rappresenta il limite oltre il quale la raucedine non può più essere considerata un problema transitorio.

Condizioni croniche come noduli vocali o polipi richiedono trattamenti specifici e i tempi di recupero possono variare da settimane a mesi, a seconda della severità e del tipo di intervento necessario.

Le paralisi delle corde vocali possono avere tempi di recupero molto variabili, da settimane a mesi, e in alcuni casi la guarigione può essere solo parziale.

Fattori che influenzano la guarigione

L’età del paziente influenza i tempi di recupero, con i giovani che tendono a guarire più rapidamente. L’uso professionale della voce può prolungare i tempi di guarigione se non è possibile garantire un riposo vocale adeguato.

Le abitudini di vita come il fumo, l’abuso di alcol o l’esposizione continua a irritanti ambientali possono rallentare significativamente il processo di guarigione.

Quando consultare un medico

Esistono situazioni specifiche in cui la raucedine richiede valutazione medica immediata o programmata. Riconoscere questi segnali di allarme è fondamentale per identificare tempestivamente condizioni che potrebbero richiedere trattamenti specifici.

Segnali di allarme immediati

La raucedine associata a difficoltà respiratorie richiede attenzione medica urgente. Questo può indicare un gonfiore severo delle vie aeree che può compromettere la respirazione normale.

La perdita completa della voce (afonia) che si sviluppa improvvisamente, particolarmente se accompagnata da dolore severo, merita valutazione immediata per escludere traumi o infezioni gravi.

La presenza di febbre alta insieme alla raucedine può indicare un’infezione batterica severa che richiede trattamento antibiotico immediato.

Indicazioni per valutazione programmata

La raucedine persistente oltre due settimane senza miglioramento evidente richiede valutazione specialistica otorinolaringoiatrica. Questo è particolarmente importante per escludere lesioni croniche o malignità.

I professionisti della voce dovrebbero consultare uno specialista anche per episodi di raucedine più brevi se interferiscono significativamente con l’attività lavorativa.

La raucedine ricorrente senza cause evidenti merita approfondimenti per identificare fattori predisponenti modificabili o condizioni sottostanti.

Sintomi associati che richiedono attenzione

Alcuni sintomi che accompagnano la raucedine indicano la necessità di valutazione medica:

  • dolore all’orecchio persistente
  • difficoltà nella deglutizione
  • presenza di sangue nel catarro
  • perdita di peso inspiegabile
  • linfonodi del collo ingrossati
  • cambiamenti permanenti nella qualità della voce

La valutazione specialistica può includere esami come la laringoscopia, che permette di visualizzare direttamente le corde vocali e identificare eventuali lesioni, infiammazioni o alterazioni anatomiche.

Prevenzione della raucedine

La prevenzione rappresenta l’approccio più efficace per evitare episodi di raucedine, particolarmente importante per chi utilizza la voce professionalmente. Semplici modifiche delle abitudini quotidiane possono ridurre significativamente il rischio.

Igiene vocale

Mantenere un’idratazione adeguata rappresenta la base della prevenzione. Bere acqua regolarmente durante la giornata mantiene le corde vocali lubrificate e funzionanti in modo ottimale.

Evitare di gridare o parlare a voce alta per periodi prolungati protegge le corde vocali da traumi meccanici. Quando è necessario alzare la voce, utilizzare sistemi di amplificazione quando possibile.

Il riscaldamento vocale prima di un uso intensivo della voce, simile a quello che si fa per i muscoli prima dell’esercizio fisico, può prevenire traumi vocali. Questo include esercizi di respirazione e vocalizzazioni dolci.

Stili di vita protettivi

L’eliminazione del fumo rappresenta uno dei fattori protettivi più importanti. Il fumo irrita cronicamente le corde vocali e aumenta il rischio di lesioni benigne e maligne della laringe.

Limitare il consumo di alcol e caffè riduce la disidratazione delle mucose laringee. Quando si consumano queste bevande, è importante aumentare l’assunzione di acqua per compensare l’effetto disidratante.

Gestire il reflusso gastroesofageo attraverso modifiche dietetiche e dello stile di vita previene l’irritazione cronica delle corde vocali causata dagli acidi gastrici.