Visita ortopedica: in cosa consiste e quando prenotarla
La visita ortopedica è un esame specialistico condotto da un medico ortopedico che si occupa di valutare lo stato di salute dell’apparato muscolo-scheletrico. Durante questa visita vengono analizzate ossa, articolazioni, muscoli, tendini e legamenti per identificare eventuali patologie, traumi o disturbi che possano compromettere la mobilità e il benessere del paziente.
L’ortopedia è la branca della medicina che tratta le malformazioni e le patologie dell’apparato locomotore, sia attraverso terapie conservative che, quando necessario, mediante interventi chirurgici. La visita rappresenta il primo passo fondamentale per una corretta diagnosi e per l’impostazione di un adeguato percorso terapeutico.
Che cos’è la visita ortopedica
La visita ortopedica è una valutazione professionale indolore e non invasiva eseguita da un medico specialista in ortopedia e traumatologia, dedicata alla verifica dello stato di salute dell’apparato locomotore in termini di struttura e funzionalità.
L’esame permette di diagnosticare patologie croniche, acute o degenerative, alterazioni dell’apparato muscolo-scheletrico o disturbi di origine traumatica. La valutazione ortopedica ha generalmente una durata compresa tra i 20 e i 30 minuti e si articola in fasi ben precise che consentono allo specialista di formulare una diagnosi accurata.
In che cosa consiste la visita ortopedica
La visita ortopedica inizia già dall’osservazione del paziente al suo ingresso nello studio, per rilevare eventuali anomalie nella deambulazione o posture viziate.
Anamnesi
La prima fase consiste in un colloquio approfondito chiamato anamnesi, durante il quale il medico raccoglie informazioni dettagliate:
- Sintomi attuali: tipo di dolore, localizzazione, intensità, quando si manifesta
- Storia del disturbo: da quanto tempo è presente, come è iniziato, eventi scatenanti
- Traumi pregressi: eventuali incidenti o lesioni passate
- Patologie familiari: predisposizione genetica a disturbi muscolo-scheletrici
- Attività lavorativa: lavoro sedentario o fisicamente impegnativo
- Attività sportiva: tipo di sport praticato e frequenza
- Storia clinica generale: patologie concomitanti, interventi chirurgici precedenti
Esame obiettivo
Successivamente si procede con l’esame obiettivo, articolato in quattro fasi principali:
1. Ispezione:
- osservazione della zona interessata
- valutazione della postura e simmetria corporea
- ricerca di deformità, gonfiori, arrossamenti o tumefazioni
- confronto con l’arto controlaterale sano
2. Palpazione:
- localizzazione del punto esatto del dolore
- valutazione della temperatura cutanea
- ricerca di tumefazioni o anomalie strutturali
- verifica dello stato dei tessuti molli
3. ROM (Range of Motion):
- misurazione dell’ampiezza del movimento articolare attivo
- valutazione del movimento passivo
- identificazione di limitazioni funzionali
- verifica della presenza di dolore durante i movimenti
4. Grading muscolare e test specifici:
- misurazione della forza muscolare
- valutazione dello stato dei riflessi
- test semeiologici specifici per ogni articolazione
- manovre diagnostiche particolari (es. test di Lachman per i legamenti del ginocchio, test di Neer per la spalla)
Quando prenotare una visita ortopedica
La visita ortopedica diventa necessaria in presenza di diversi sintomi o situazioni che coinvolgono l’apparato muscolo-scheletrico:
Sintomi principali:
- dolore persistente a carico di ossa, articolazioni o muscoli
- rigidità articolare o difficoltà nei movimenti
- gonfiore persistente alle articolazioni
- limitazione progressiva della mobilità
- instabilità durante la deambulazione o sensazione che l’articolazione “ceda”
- deformità ossee o articolari visibili
- formicolii o perdita di sensibilità in alcune zone del corpo
- dolori notturni che disturbano il riposo
Situazioni specifiche:
- traumi acuti: distorsioni, lussazioni, fratture, contusioni significative
- sport agonistico: controlli ortopedici preventivi periodici
- età avanzata: monitoraggio dello stato delle articolazioni
- familiarità: predisposizione a patologie come l’artrosi
Soggetti maggiormente a rischio:
- sportivi (stress eccessivo, traumi)
- persone sedentarie (scarsa movimentazione)
- persone in stato di obesità (carico eccessivo sulle articolazioni)
- persone anziane (fragilità articolare e degenerazione)
Patologie diagnosticate durante la visita ortopedica
L’ortopedico è in grado di diagnosticare e trattare un’ampia gamma di patologie:
Patologie degenerative:
- artrosi (malattia degenerativa che colpisce le articolazioni)
- osteoporosi e sue complicanze
- degenerazione discale
Patologie infiammatorie:
- artriti nelle varie forme
- tendiniti in varie sedi
- borsiti
Lesioni traumatiche:
- fratture ossee
- distorsioni e lesioni legamentose
- lesioni meniscali
- rotture della cuffia dei rotatori
- danni ai legamenti crociati del ginocchio
Patologie della colonna vertebrale:
- ernie discali
- stenosi del canale spinale
- scoliosi
- lombalgie croniche
Deformità del piede:
- alluce valgo
- piede piatto o piede cavo
- neuroma di Morton
- fascite plantare
Sindromi da compressione nervosa:
- sindrome del tunnel carpale
- sindrome del nervo ulnare
- compressioni radicolari
Patologie pediatriche:
- displasia dell’anca
- deformità degli arti
- disturbi della crescita ossea
Come prepararsi alla visita
La preparazione alla visita ortopedica non richiede particolari accorgimenti, ma alcune attenzioni possono rendere la consultazione più efficace:
Abbigliamento:
- indossare abiti comodi e facili da rimuovere
- preferire indumenti che permettano l’esame della zona interessata
- evitare indumenti troppo aderenti o complessi
Documentazione da portare:
- referti di esami diagnostici precedenti (radiografie, risonanze magnetiche, ecografie, TAC)
- esami del sangue recenti
- referti di visite specialistiche precedenti
- lista completa dei farmaci assunti abitualmente
- eventuali integratori o terapie fisioterapiche in corso
Informazioni da preparare:
- descrizione precisa dei sintomi
- quando sono comparsi i sintomi
- come si manifestano
- se peggiorano con determinati movimenti
- in quali momenti della giornata sono più intensi
Note importanti:
- non è necessario essere a digiuno
- presentarsi con puntualità all’appuntamento
- se impossibilitati, avvisare tempestivamente per disdire
Dopo la visita ortopedica
Al termine della visita, l’ortopedico illustra al paziente la diagnosi emersa e propone il percorso terapeutico più appropriato:
Terapie conservative
Trattamenti non chirurgici:
- riposo funzionale
- applicazione di ghiaccio (crioterapia)
- farmaci antinfiammatori o antidolorifici
- tutori, bendaggi o ortesi
- modifiche dell’attività fisica
Fisioterapia:
- esercizi di rinforzo muscolare
- mobilizzazione articolare
- terapie fisiche (laser, ultrasuoni, tecarterapia)
- rieducazione posturale
- recupero funzionale
Infiltrazioni:
- corticosteroidi per ridurre l’infiammazione
- acido ialuronico per le articolazioni
- plasma ricco di piastrine (PRP)
Terapie chirurgiche
Quando le terapie conservative non risultano efficaci, l’ortopedico può proporre un intervento chirurgico:
- tecniche mini-invasive come l’artroscopia
- interventi ricostruttivi
- protesi articolari
- correzioni di deformità
Follow-up
Il medico stabilisce anche:
- necessità di controlli periodici
- ulteriori esami diagnostici per monitorare l’evoluzione
- tempistiche per la rivalutazione
- criteri per modificare il piano terapeutico
Costo della visita ortopedica
Il costo di una visita ortopedica può variare in base a diversi fattori:
Servizio Sanitario Nazionale:
- necessaria prescrizione del medico di base
- pagamento del ticket quando previsto (variabile per regione)
- tempi di attesa secondo urgenza assegnata
- possibili esenzioni per patologie croniche
Strutture private:
- prima visita: generalmente tra 80-150 euro
- visita di controllo: solitamente costo inferiore
- variabilità secondo esperienza dello specialista
- tempi di attesa generalmente ridotti
Servizi aggiuntivi:
- alcune strutture offrono la possibilità di eseguire nella stessa seduta esami diagnostici
- pacchetti comprensivi di visita + radiografia o ecografia
- tariffe agevolate rispetto all’esecuzione separata
Quando si prenota una visita ortopedica a Imola o in altre città, è consigliabile informarsi preventivamente su cosa è incluso nel costo della prestazione e verificare la disponibilità di eventuali convenzioni o pacchetti integrati.